“La ragazza che sognava la cioccolata”, come la tragedia può cambiare il destino.
Continuano gli incontri della memoria con la presentazione del libro “La ragazza che sognava la cioccolata” del giornalista Roberto Olla.
Nella mattinata del 17 febbraio il noto giornalista della Rai con Ilpresidente dell’ANED Aldo Pavia e la Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Fiumicino Prof.ssa Antonella Maucioni, ha incontrato in videoconferenza gli alunni degli istituti scolastici del territorio coinvolti nel Progetto “Memoria storica” per presentare la storia di Ida Marcheria deportata ad Auschwitza soli 14 anni. La sua testimonianza, consegnata in amicizia all'autore perché la diffondesse, costituisce un documento unico per ricordare a memoria futura i tragici avvenimenti che hanno cambiato per sempre la vita e il destino di Ida e della sua famiglia. Il titolo del libro sintetizza il desiderio più grande di una giovanissima ragazza che sulla spinta del ricordo della fame patita nel campo, divenne a Roma titolare col marito di un'attività di produzione artigianale di dolciumi e cioccolato frequentato anche da altri sopravvissuti ad Auschwitz come Pietro Terracina e Shlomo Venezia.
Ancora una volta gli alunni del Paolo Baffi si uniscono agli altri studenti del territorio per approfondire pagine di storia ancora tutte da scoprire, nella consapevolezza che non esiste solo una memoria individuale ma anche un memoria collettiva che le nuove generazioni possono tramandare solo attraverso la conoscenza.